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I culti politeisti di altre popolazioni mettono in dubbio la fede nell'unico Dio di Abramo
Il regno si divide: al nord si chiama Israele, al sud Regno di Giuda con capitale Gerusalemme
Gerusalemme cade sotto il dominio di diversi sovrani stranieri. E' tempo di persecuzioni e di forti reazioni da parte degli ebrei, come la ribellione guidata dai fratelli Maccabei.
Nel 586 a. C. il re babilonese Nabucodonosor conquista e distrugge Gerusalemme. Gli ebrei sono deportati a Babilonia
Samuele consacra come re il giovane Davide
Il re persiano Ciro conquista Babilonia ed emana un decreto con il quale permette agli ebrei di ritornare in patria e ricostruire il Tempio.
Saul dimostra di essere un re aggressivo e collerico, tanto che il sacerdote Samuele che l'aveva consacrato, a nome di Dio lo rigetta come re
I romani conquistano la terra di Canaan e la chiamano "provincia della Palestina"
Israele crea un nuovo modo per incontrare Dio e pregarlo: la sinagoga
I Profeti richiamano gli ebrei alla fedeltà a Dio e a una condotta di vita secondo la Legge, nell'amore verso Dio e il prossimo
Dopo aver conquistato Gerusalemme, Davide vi fa portare l'Arca dell'Alleanza, simbolo della presenza di Dio tra il suo popolo
Salomone diventa re e costruisce il Tempio
