Fill in the Blanks UMANESIMOOnline version Il Quattrocento è un periodo storico e culturale con una nuova concezione dell'uomo. by Maria Colonna 1 volgare laica medioevale latina all'uomo poesia bellezza classiche Dio stampa greca piacere parlare Lorenzo morte cristiana humanitatis mecenatismo ? UNA NUOVA CONCEZIONE DELLA VITA - Nel Quattrocento il distacco dalla cultura , che aveva segnato gli ultimi decenni del secolo precedente , si fece definitivo e si affermò una nuova concezione e mondana dell'esistenza . La civiltà medioevale metteva al centro dell'universo e riteneva la vita dopo la più importante della vita terrena . La nuova cultura assegna invece un ruolo centrale , esaltando la sua capacità di trasformare e dominare la realtà , di essere libero artefice del proprio destino rivalutando i valori della vita terrena : la , l'amore , il , l'arte e tutte le occupazioni in cui si manifestano l'ingegno e la creatività dell'uomo . ? LA RISCOPERTA DEL MONDO CLASSICO - Gli intellettuali dell'epoca leggevano e studiavano i testi della cultura e , in cui si esprime una visione della vita fondata sull'uomo . Durante il Medioevo queste opere erano state quasi totalmente dimenticate , oppure interpretate alla luce della cultura , e quindi fraintese nel loro significato originario . Nel XV secolo nei monasteri furono ritrovati antichi manoscritti di opere ; inoltre , si tornò a studiare il greco antico . La cultura quattrocentesca riprese dal mondo classico anche l'importanza degli studia ( di qui il termine Umanesimo con cui si è soliti indicare questo periodo ) , cioè l'insieme delle discipline considerate fondamentali per la formazione dell'uomo : letteratura , grammatica , storia , retorica ( l'arte di bene ) . A favorire l'affermazione della cultura umanistica fu anche l'invenzione della , avvenuta verso la metà del secolo grazie al tedesco Johann Gutenberg . ? LA CULTURA DELLE CORTI - I principali centri di diffusione della cultura umanistica erano le grandi corti signorili , nelle quali si sviluppò il fenomeno del : principi e signori cominciavano cioè a dare accoglienza e protezione , presso le loro corti , a studiosi e letterati . Una figura esemplare di mecenate è de' Medici , grande uomo politico , protettore di artisti e letterati e poeta egli stesso . Per quanto riguarda la lingua , nei testi letterari di questo periodo vengono usati sia il latino sia il ; il primo prevale nei trattati filosofici , il secondo nella , soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo .