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Nutrición

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Test preguntas nutricion

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Test preguntas nutricion

by Mario Vargas del Aguila
1

Quali sono le fonti di energia che il corpo utilizza prevalentemente per supportare la domanda energetica nelle attività sportive di endurance?

2

Il colesterolo è una molecola compresa nella categoria dei lipidi sebbene dal punto di vista nutrizionale non abbia alcuna funzione energetica. È una molecola che può essere introdotta con l’alimentazione (alimenti di origine animale come carni, uova e crostacei), ma anche sintetizzata dall'organismo. (Il colesterolo deriva solo da alimenti animali)

3

La presenza di numerose specie batteriche all'interno dell’apparato digerente è una situazione assolutamente normale. A livello intestinale l’insieme di questi microrganismi è noto con il termine di “microbiota intestinale”.

4

Le proteine si trovano in alimenti sia di origine animale che vegetale, sono costituite da AA legati tra loro da un legame peptidico, gli AA che possono comporre le proteine sono 20.

5

La curva che descrive l’andamento della glicemia di un soggetto in funzione del tempo trascorso dopo un pasto presenta un massimo seguito da un minimo che è spesso più basso del valore di glicemia che il soggetto aveva prima del pasto stesso. Tale fenomeno noto con il nome di “rebound glicemico” è indice del fatto che il contenuto di fibra nella dieta è molto abbondante.

6

Per soddisfare il fabbisogno idrico sarebbe buona norma consumare 0,5 ml di acqua per ogni Kcal introdotta con gli alimenti.

7

Il fabbisogno di ferro è maggiore...

8

Una carenza di vitamina C nella dieta provoca:

9

L'insulina è un ormone peptidico prodotto dalle ghiandole surrenali coinvolto nella regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue. È noto infatti che un aumento dei livelli di insulina favorisca la conversione delle lipoproteine LDL in HDL.

10

Poiché le proteine di origine vegetale hanno generalmente un punteggio chimico basso i soggetti vegetariani che non consumano alcun tipo di proteina animale, sono obbligati ad utilizzare integratori di proteine od amminoacidi per soddisfare il loro fabbisogno proteico.

11

Le linee guida italiane (INRAN) per il consumo sicuro di alcol sono:

12

Scegliere l’affermazione errata relativamente a:

13

Ogni qual volta non fossero disponibili alimenti di origine vegetale come fonte di carboidrati l’uomo può soddisfare il suo fabbisogno di glucidi attraverso il consumo di carni animali. Il glicogeno, infatti è la forma sotto cui gli animali conservano le scorte di glucosio nel fegato e nel muscolo, alimentandosi, quindi, con carni animali è possibile introdurre quantità sufficienti di carboidrati.

14

In ambito nutrizionale si intende con il termine polialcoli un insieme di molecole caratterizzate da potere dolcificante modesto (spesso inferiore a quello del saccarosio) che se consumate in grandi quantità possono essere responsabili di effetti lassativi.

15

Il metabolismo basale aumenta al diminuire della temperatura ambiente.

16

A differenza di lipidi e carboidrati che sono costituiti solamente da tre elementi (C,H,O), le proteine sono composte anche da azoto (N), per tale motivo esse non possono essere catabolizzate ed hanno quindi valori energetici pari a zero.

17

Il Valore Biologico di una proteina è la stima della capacità di un alimento di soddisfare le necessità proteiche dell’organismo umano. La determinazione del Valor Biologico viene eseguita alimentando un animale da laboratorio con l’alimento test come unica fonte proteica e vengono misurate la ritenzione e le perdite di azoto. Maggiore è la ritenzione di azoto, maggiore è stato l’utilizzo delle proteine fornite dall’alimento.

18

La distinzione, ormai superata, tra proteine nobili (generalmente di origine animale) e proteine povere (generalmente di origine vegetale) si basava essenzialmente sul fatto che gli alimenti di origine animale hanno sempre avuto costo maggiore.

19

Un gelato che contiene 20 g di carboidrati, 10 g di proteine e 25 g di lipidi fornisce 245 Kcal.

20

Il metabolismo basale rappresenta l’energia spesa dall’organismo per mantenere l’omeostasi dell’organismo stesso. Può essere valutato a partire dal dispendio energetico di un soggetto in assoluto riposo, in uno stato di rilassamento psicofisico alla temperatura ambiente di 20- 22°C.

21

L’organismo elimina acqua solo attraverso il sudore e le urine. (perspiratio insensibilis e feci)

22

La vitamina E è una vitamina liposolubile responsabile della regolazione del metabolismo osseo.

23

L’organismo umano è in grado di sintetizzare B12 (vitamina D3) a seguito di un adeguata esposizione solare. Questo rende questa vitamina necessaria solamente nei mesi invernali.

24

L’acronimo LARN sta per “livelli di assunzione di energia e di nutrienti”. Questi valori sono pubblicati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana

25

In gravidanza la carenza di folati costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di spina bifida nel nascituro.

26

La carenza di vitamina B3 o PP era in passato responsabile dell’insorgenza di Pellagra in alcune popolazioni del nord Italia.

27

La vitamina A ha ruolo chiave nei processi visivi.

28

Il ruolo dei minerali nell’organismo può essere: Plastico, Endocrino, Protettivo e Regolatore.

29

All’interno dell’emoglobina il Magnesio (Ferro) ha il ruolo chiave di legante dell’ossigeno.

30

Ogni giorno l’adulto italiano ingerisce in media circa 10 g di (cioè 4 g di sodio), più (quasi 10 volte) di quello fisiologicamente necessario.

31

Il metabolismo basale di un soggetto aumenta dopo un pasto che apporta molte calorie.

32

In ambiente nutrizionale si intende con il termine polialcoli un insieme di molecole caratterizzate da potere dolcificante modesto (spesso inferiore del saccarosio) tali molecole sono oggi considerate tra i principali responsabili della carie dentale.

33

Un parametro considerato particolarmente importante per la prevenzione delle patologie cardiovascolari è il rapporto LDL/HDL che non dovrebbe mai superare il valore di 4.

34

Tutte le seguenti affermazioni sono vere tranne:

35

Il metabolismo basale rappresenta l’energia spesa per la digestione ed assorbimento dei nutrienti.

36

L'iso-maltulosio:

37

Il rischio di malattie cardiache è ridotto nelle persone che hanno alti livelli di...

38

Durante una gara che superi i 60 minuti si raccomanda di assumere:

39

Quale distribuzione di macronutrienti non appartiene a una linea guida dei vari paesi per una dieta equilibrata e sana (i valori % sono frazione dell'apporto energetico totale):

40

La biodisponibilità del ferro è massima per:

41

La diagnosi di sindrome metabolica - che viene fatta tipicamente se una persona ha tre o più di 5 fattori di rischio definiti, aumenta il rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e ictus. Quale dei seguenti fattori di rischio non è tra i 5 fattori utilizzati per la diagnosi:

42

Sotto forma di trigliceridi i lipidi sono immagazzinati nel tessuto adiposo dove rappresentano una riserva energetica per l’organismo.

43

Gli amminoacidi si distinguono in essenziali e non essenziali. Generalmente solo le proteine di origine animale contengono tutti gli amminoacidi essenziali, ciò fa sì che l’unico modo per i vegetariani di assumere tutti gli amminoacidi sia quello di ricorrere all’uso di integratori proteici.

44

I lipidi contenuti nei chilomicroni vengono assorbiti dalle cellule con l’aiuto di:

45

Per soddisfare il fabbisogno idrico sarebbe buona norma consumare 1 ml di acqua per ogni Kcal introdotta con gli alimenti, il che corrisponde per un adulto non particolarmente attivo a circa 2 Litri di acqua al giorno.

46

Durante una dieta ipocalorica eseguita per perdere grasso corporeo, quale macronutriente deve essere fornito comunque non sotto al valore minimo raccomandato?

47

La sete è la sensazione determinata dal bisogno dell’organismo di assumere acqua quando il bilancio idrico diventa negativo. La sete viene controllata a livello ipotalamico; grazie alla presenza di osmocettori che risentono della pressione osmotica dei liquidi dell’organismo.

48

Integratori di proteine ed AA:

49

L’analisi del dispendio energetico attraverso i metodi fattoriali:

50

La carenza cronica di vitamina A è responsabile di...

51

Un Alimento ha la seguente composizione: 50 g acqua, 20 g di carboidrati 10 g proteine 20 g di grassi. Quante Kcal apporta?

52

Il Sodio

53

Il valore energetico teorico di un alimento calcolato attraverso l’impiego della bomba calorimetrica è sempre leggermente superiore a quello reale. Per lipidi e carboidrati è possibile spiegare tale fenomeno per il fatto che nessun alimento viene assorbito al 100%.

54

A differenza di quanto molte persone credono, l’adrenalina non influenza in alcun modo la glicemia i cui livelli sono regolati esclusivamente dagli ormoni pancreatici insulina e glucagone.

55

Identifica l'affermazione sbagliata:

56

Il forte calo di prestazione che può portare ad interrompere la prestazione stessa nelle attività di endurance e ultra-endurance è imputabile

57

Le linee guida dietetiche USDA americane consigliano di

58

Una carenza di tiamina (vitamina B1). nella dieta provoca:

59

La creatina:

60

Il pepsinogeno rappresenta la forma inattiva dell’enzima pepsina, è prodotto dalle cellule principali dello stomaco (dette anche peptiche), la sua attivazione avviene nel lume dello stomaco grazie alla presenza di un pH particolarmente acido, una volta attivata la pepsina contribuisce alla digestione delle proteine.

61

L’apporto quotidiano di fibra con la dieta dovrebbe ammontare a circa 25-30 grammi. Tale quantità sembra essere quella ottimale affinché si manifestino gli effetti positivi, ma al contempo non si abbia un’eccessiva riduzione dell’assorbimento dei nutrienti.

62

Per un uomo adulto il turnover proteico coinvolge circa 250g di proteine ogni giorno

63

Tutte le persone aumentano di peso quando:

64

L'indice glicemico permette di stimare:

65

Durante l’attività fisica aerobica i lipidi...

66

La digestione delle proteine è un processo complesso che porta alla completa disgregazione delle strutture della proteina alimentare e alla liberazione a livello intestinale degli amminoacidi che la compongono i quali saranno poi assorbiti.

67

Dal punto di vista strettamente nutrizionale il glicogeno è una fonte di glucosio di scarsa importanza. Il glicogeno, infatti è la forma sotto cui gli animali conservano, nel fegato e nel muscolo, le scorte di glucosio, tuttavia dopo la macellazione di un animale il glicogeno viene rapidamente degradato e non sarà più presente al momento del consumo della sua carne da parte dell’uomo.

68

Nella popolazione generale il quantitativo di sodio nella dieta è generalmente...

69

I carboidrati sono costituiti dai seguenti elementi:

70

Circa due/tre ore prima di una competizione di endurance di durata superiore ai 60 minuti...

71

La vitamina D è l’unica vitamina che può essere prodotta dall’organismo...

72

Dal punto di vista nutrizionale i lipidi si classificano in: semplici (es. trigliceridi), composti (es. fosfolipidi) e derivati (es. colesterolo).

73

Il metabolismo basale:

74

Gli antiossidanti diretti:

75

Il Valore Biologico di una proteina è la stima della capacità di un alimento di soddisfare il senso di fame di una persona. Più è alto il Valore Biologico meno fame sarà sentita dal soggetto che si alimenta con quella proteina.

76

Tutte le seguenti affermazioni riguardanti l'indice di massa corporea (BMI) sono vere tranne:

77

Nella scelta di un integratore, quali dei seguenti punti dovrebbe essere considerato:

78

La Destrosio equivalenza (DE: indica il contenuto di zuccheri riducenti

79

L'apporto di proteine nell'alimentazione per lo sportivo dovrebbe essere ...

80

Per gli atleti di endurance, le integrazioni eventualmente consigliabili sono:

81

L’insulina è un ormone pancreatico prodotto in situazioni di elevata assunzione di lipidi con la dieta. Ha numerosi effetti su diversi tessuti: a livello muscolare favorisce la gluconeogenesi, a livello del tessuto adiposo stimola l’ossidazione dei lipidi, mentre a livello del sistema nervoso centrale agisce aumentando il senso di fame.

82

Conoscere il bilancio dell’azoto (N) di un soggetto è importante per determinare se la persona assume un quantitativo corretto di lipidi.

83

La termogenesi indotta dalla dieta:

84

La leptina è un ormone prodotto dal tessuto adiposo la cui funzione principale è quella di modulare l’assorbimento intestinale delle vitamine del gruppo B.

85

Gli edulcoranti intensivi sono molecole dotate di un blando potere dolcificante (esempi tipici sono l’aspartame, l’acesulfame k ecc.). Data tale caratteristica è necessario che vengano impiegati in grande quantità. Devono infatti costituire almeno il 30% del peso del prodotto da dolcificare.

86

La Leucina:

87

È sempre meglio consumare le margarine vegetali rispetto a grassi di origine animale come il burro.

88

La conoscenza dell’indice glicemico (IG) di un alimento permette di risalire al carico glicemico che è un parametro più preciso nel predire la risposta insulinemica all’assunzione di un alimento. Esso infatti consiste nel prodotto di IG per il contenuto di carboidrati disponibili nell’alimento.

89

La cellulosa è lo zucchero presente nel sangue, i suoi livelli ematici sono finemente regolati da meccanismi ormonali.

90

Un amminoacido limitante è:

91

L’amido è un polisaccaride di origine vegetale, presenta due componenti principali amilosio ed amilopectina, il primo rappresenta la componente lineare dell’amido mentre l’amilopectina costituisce la componente ramificata. A seconda del vegetale di partenza l’amido può variare considerevolmente in termini di rapporto tra amido ed amilopectina.

92

L’aminoacido essenziale presente nella concentrazione più bassa rispetto al fabbisogno viene definito aminoacido limitante, poiché la sua carenza impedisce in parte l’utilizzo degli altri aminoacidi per la sintesi proteica.

93

Un Alimento ha la seguente composizione: 55 g acqua, 15 g di carboidrati 20 g proteine 10 g di grassi. Quante Kcal apporta?

94

L’elemento più importante per favorire un aumento di massa muscolare:

95

. In presenza di alti livelli ematici di insulina la glicemia viene rapidamente ridotta grazie all’azione dei trasportatori GLUT4 per il glucosio che vengono esposti sulla membrana cellulare di tessuti come quello muscolare ed adiposo.

96

La presenza del microbiota intestinale causa sempre stati di malnutrizione, i batteri che proliferano nell’intestino, infatti, consumano i nutrienti assunti attraverso gli alimenti per la propria proliferazione e

97

Le lipoproteine sono la principale forma di trasporto dei lipidi nel sangue, esse oltre a contenere una componente lipidica presentano una componente proteica che prende il nome di apolipoproteina.

98

Fra tutti gli acidi grassi soltanto due sono considerati essenziali: l’acido linoleico e l’acido alfa-linolenico. Essi, dopo essere stati introdotti con la dieta, possono subire modificazioni (allungamento ed insaturazione della catena carboniosa) e portare alla sintesi degli acidi grassi delle serie omega-6 e omega-3.

99

Il grande interesse che si è sviluppato attorno agli acidi grassi polinsaturi w-3 (PUFA w-3) è dovuto ai numerosi effetti che queste molecole hanno sulla salute, sono infatti precursori di eicosanoidi (prostaglandine, trombossani e leucotrieni) ad azione antiaggregante ed antinfiammatoria, sono responsabili di un corretto sviluppo del tessuto nervoso nei neonati.

100

La cellulosa è un polisaccaride composto esclusivamente da monomeri di fruttosio e galattosio legati tra loro tramite legami b1-3. Dal punto di vista nutrizionale la cellulosa fa parte dei carboidrati e fornisce 4 Kcal/g.

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